Venezia Terminal Passeggeri: l’assemblea dei soci approva il bilancio (+9%)


Da dieci anni il bilancio della società che promuove ed incrementa l’attività passeggeri nel Porto di Venezia è sempre in crescita
VENEZIA TERMINAL PASSEGGERI: L’ASSEMBLEA DEI SOCI APPROVA IL BILANCIO (+9%). 
17 milioni di euro nel prossimo triennio destinati ad infrastrutture ed equipaggiamenti per potenziare lo scalo lagunare ed adeguare gli standard alle esigenze di una clientela di utenti internazionale. Si punta sui mercati nazionali (Trieste, Catania) ed esteri ( Singapore)
Oltre 26 milioni di euro con una crescita del +9%. Ha superato le più rosee aspettative il bilancio d’esercizio della Venezia Terminal Passeggeri, approvato dall’assemblea degli azionisti lunedì 27 settembre 2010, e da dieci anni in continuo incremento. Si è passati infatti dai 2.725.899 euro del 2000 agli attuali 26.836.837.La società fondata nel 1997 dall’Autorità Portuale per promuovere ed incrementare l’attività passeggeri nel Porto di Venezia continua il suo trend proficuo rispecchiando un comparto, quello del traffico passeggeri che in laguna gode di ottima salute. Nel dettaglio, è stato registrato un utile ante imposte di 5.584.755 euro, superiore di 496mila euro rispetto a quello dell’esercizio precedente, dopo aver stanziato ammortamenti per 2.428.000 euro. A sostenere la bontà della gestione di VTP, i dati di traffico con 1.939.039 passeggeri complessivi ( +10,1% sull’esercizio precedente), con una performance che sale al +15,4% se rapportato ai soli crocieristi (1.469.383unità) che dovrebbero secondo le previsioni toccare nel dicembre 2011, ( in riferimento all’anno solare) la cifra record di 1.815.048 (+13%) per 577 toccate. Nel trimestre appena concluso, giugno – agosto 2010, si è evidenziato una crescita del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il turismo su navi a Venezia cresce a ritmi travolgenti ed ha visto negli ultimi dieci anni il quadruplicamento del numero dei crocieristi. Un fenomeno che ha portato lo scalo lagunare a posizionarsi insieme a Barcellona,   secondo le stime di GP Wild,   al primo posto tra gli homeport ( porto di sbarco ed imbarco) del Mediterraneo , ed all’11° posto nella classifica internazionale dei porti crocieristici.
I NUMERI DEL SETTORE
Il quadro globale del comparto, secondo l’ultimo rapporto dell’European Cruise Council è confortante. La quota di mercato del settore crocieristico europeo continua ad aumentare con 23,8 milioni di passeggeri che hanno visitato un porto europeo (4,8mln che da un porto europeo si sono imbarcati), 152 navi nel Mediterraneo e 95 in Nord europa, oltre a 300mila posti di lavoro creati nel 2009. Italia e Grecia sono le prime destinazioni, contando ciascun paese sul 20% dei transiti totali, seguiti da Spagna (17%) e Francia (8%). L’Italia è la più importante anche come paese d’imbarco (1,7milioni di passeggeri che si imbarcano da porti italiani, circa il 35% del totale europeo), oltre a rappresentare un mercato che sfiora le 800mila persone. Nell’ultimo anno inoltre è aumentato globalmente anche l’impatto economico delle crociere sul territorio, raggiungendo il totale di 34,1miliardi di euro ed un impiego di 300.000 addetti. L’Italia è anche il paese che trae i maggiori vantaggi da questa industria con un valore della spesa diretta generata da compagnie di crociera, cantieri navali e passeggeri stimato in 4,3 miliardi di euro, pari a circa il 30 del totale europeo. A guidare la crescita, le destinazioni adriatiche per cui si prevede un aumento del +5,3%.
GLI INVESTIMENTI PROGRAMMATI
Opportunità che la Venezia Terminal Passeggeri ha colto con un rilevante piano di investimenti, pari a 17 milioni di euro nel prossimo triennio in infrastrutture ed equipaggiamenti per potenziare lo scalo lagunare ed adeguare gli standard alle esigenze di una clientela di utenti internazionale. Nel dettaglio, sono proseguiti i lavori di realizzazione del Terminal Isonzo 2 in collaborazione con l’Autorità Portuale, il cui completamento è previsto per la stagione crocieristica 2011-12 , e parzialmente completato il parcheggio a servizio del Terminal Isonzo 1 che disporrà a fine lavori di una capacità di 450 posti auto.
Inoltre sul fronte della sicurezza, è stato assegnato l’ordine per il ponte mobile M.B.T. (Multipurpose Boarding Tower), una soluzione innovativa per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri dalle navi da crociera, basata su un brevetto di invenzione industriale sviluppato in collaborazione tra Venezia Terminal Passeggeri S.p.A. e Abaco Ingegneria Treviso.
Di rilievo in tema di tutela ambientale ed eco sostenibilità i progetti dedicati al cold ironing, ovvero il sistema che permette alle imbarcazioni ferme in banchina di ricevere la corrente da terra senza dovere tenere accesi i motori per alimentare i generatori di bordo, con colonnine di elevate potenza installate in banchina Santa Marta ed all’ormeggio 15 di Marittima riservate ai maxiyachts.
Per quanto riguarda le infrastrutture è stata pubblicata la gara d’appalto per la ristrutturazione del fabbricato 109 /110 da magazzino portuale ad uso crocieristico. Il progetto assicura le più innovative tecniche di recupero edilizio ed impiantistico all’insegna del risparmio energetico e al miglioramento dell’efficienza nell’ottica dell’adozione di fonti alternative previste per l’area di marittima. I lavori sono programmati a partire dall’inizio del 2011 con termine previsto entro la primavera del 2012.
SVILUPPO SUL MERCATO NAZIONALE ED ESTERO
VTP grazie ad un know how ed un’esperienza di successo maturata in laguna che gli ha fatto conseguire uno status tra i più autorevoli player mondiali del comparto allarga i suoi orizzonti ed abbraccia importanti sfide. Lo scalo lagunare è la principale sorgente del turismo crocieristico nel Mediterraneo Orientale, ed i suoi successi sono fonte di beneficio anche per altri porti, tra cui Pireo, Bari e Dubrovnik. Questa la chiave di lettura dell’ingresso di VTP nella società che gestisce dal 2010 il Terminal Crociere di Ravenna. Una compagine in cui figurano anche l’Aeroporto Marconi di Bologna, il tour operator Bassani e Royal Caribbean Cruises, secondo gruppo crocieristico mondiale. Uno scalo strategico per tutto il sistema adriatico che nel 2011, dovrebbe registrare uno sbarco sulle banchine di Porto Corsini di 140.000 passeggeri ed un passaggio delle toccate da12 a 75. Una crescita considerevole, basti pensare che l’anno precedente la quota era di appena 10.000, derivante in primis dal trend della crocieristica che vede una escalation del Mediterraneo quale meta turistica privilegiata dalla clientela che, nel caso specifico di Ravenna può godere di una destinazione che coniuga storia, cultura, e ricchezza enogastronomica. Una situazione felice cui vanno a concorrere altri due fattori, la destagionalizzazione delle crociere con un’estensione della stagione turistica da gennaio e dicembre e la sinergia con Venezia che configura nuovi itinerari nell’Adriatico. L’ubicazione geografica del terminal , è infatti interessante per sviluppare percorsi di viaggio in Emilia Romagna e Toscana.
L’implementazione di nuovi itinerari crocieristici e le sinergie con scali nazionali sono alla base della partecipazione di due bandi di gara. Il primo relativo alla privatizzazione del Porto Crociere di Catania. Nello specifico VTP, ha presentato un piano per gestire con la locale Autorità Portuale l’attività ed i servizi del terminal crociere etneo e potenziarne le capacità. I termini dell’offerta sono già scaduti ed a breve verrà comunicato l’esito.
Stessa filosofia ha sotteso la partecipazione al progetto di privatizzazione del Porto Crociere di Trieste, uno scalo interessante per l’Adriatico settentrionale e per la sinergia di Venezia con una città che rappresenta un vero e proprio ponte con l’Europa dell’Est, intercettando un bacino di utenza prossimo non solo al Friuli Venezia Giulia , ma anche all’area Austriaco – Danubiana.
In ambito internazionale VTP ha partecipato con successo alla gara per aggiudicarsi la gestione del Porto Crociere di Costanza in Romania. Successivamente su parere del suo CDA, ha abbandonato tale attività a causa delle pericolose condizioni geo politiche locali dovute a tensioni e conflitti nella confinante Georgia che hanno messo a rischio i traffici passeggeri.
Nel 2006 VTP ha partecipato ad una gara per la privatizzazione del terminal crociere di Istanbul Galatasaray, che in seguito peraltro è stata annullata dal locale Ministero dei Trasporti per una riprogrammazione dei propri obiettivi.
Attualmente VTP sta valutando non solo le opportunità degli scali mediterranei, ma ha anche posizionato nel suo mirino i mercati asiatici ed in particolare Singapore. Negli scorsi mesi i vertici dell’azienda veneziana hanno ricevuto delegazioni di operatori delle più importanti società asiatiche del comparto per sondare la possibilità di instaurare sinergie, collaborazioni e attività di business.
PROGETTI IN AMBITO TERRITORIALE
In ambito regionale l’attività di VTP si concentra su due poli d’interesse.
Il primo riguarda uno studio già presentato alle autorità competenti per una banchina e terminal destinata alle meganavi di ultimissima generazione. L’area è stata individuata nell’immediata terraferma a ridosso di Venezia: il sito posto a cavallo tra i comuni di Mira e Venezia, compreso tra i canali di Avesa e Dogaletto. Un’area che oltre ad essere la meno vincolata sotto l’aspetto ambientale, risulta la più vantaggiosa dal punto di vista infrastrutturale. Il costo preventivato degli interventi, ammonterebbe all’incirca in 95 milioni di euro, con tempi dir realizzazione stimati in 14 mesi continuativi. Un investimento pienamente giustificato alla luce della ricaduta economica diretta della crocieristica nell’area veneziana che, uno studio dell’università Cà Foscari, del 2006 ha quantificato in 180.000.000 di euro annui, valore che attualizzato ai flussi di traffico attuali raggiunge i 230.000.000 di euro annui. Valore che va raddoppiato, sfiorando il mezzo miliardo di euro, se si considera anche l’indotto indiretto.
VTP si è inserita inoltre nel pool di imprese riunite nel consorzio Venice Newport che ha vinto la gara per la concessione quarantennale per costruire e gestire il nuovo
Terminal per le Austostrade del mare di Fusina. La società consortile riunisce, oltre a VTP, Mantovani, Adria Infrastrutture, Coveco, Thetis e Nuova Fusina Ingegneria. La prima parte dell’operazione contempla due darsene capaci di ospitare traghetti commerciali e passeggeri ed una nave da crociera da oltre 300m di lunghezza, e successivamente si prevede una piattaforma logistica da 324.000mq per stoccaggio e movimento merci. A pieno regime il terminal movimenterà 850 traghetti e 110 treni all’anno fino a raggiungere gradualmente la quota di 1000 traghetti.
ATTIVITA’ FIERISTICO CONGRESSUALE
VTP attraverso la sua società VTP Events ospita negli spazi polifunzionali della Stazione Marittima di Venezia un ricco programma di attività fieristico – congressuali riservati ad operatori ed al grande pubblico.
Tra gli appuntamenti di rilievo nei prossimi mesi:
( 22- 23 ottobre 2010)
Il convegno internazionale “The intangible cultural heritage: a world stage for the venetian traditions” Organizzato dalla VTP Events, il summit, unico nel suo genere nel panorama degli eventi a livello locale, presenterà il patrimonio culturale intangibile nazionale e le relative politiche italiane di tutela e salvaguardia, anche al fine di promuovere una migliore conoscenza, comprensione, catalogazione e riconoscimento della ricchezza e varietà del patrimonio culturale intangibile veneziano. Tre le sessioni, che vedranno la partecipazione dei principali esperti nazionali ed internazionali del settore.
( 23 – 24 febbraio 2011)
Doppio appuntamento riservato all’ambiente declinato in ambito portuale. Oltre alla 2° edizione di Energy for Green Ports forum internazionale sulle tecnologie e le soluzioni ecosostenibili per i porti, con le novità nelle tecnologia delle energie rinnovabili, si terrà in parallelo Green Port logistics. Una fiera – convegno che verterà sugli sviluppi di una gestione verde della supply chain e prenderà in esame il ruolo centrale che porti e terminal possono rivestire nel ridurre l’intensità delle emissioni di Co2 all’interno della catena logistica e nell’aumentarne la sostenibilità.

Venezia Terminal Passeggeri, al fianco della città e delle sue tradizioni


La Venezia Terminal Passeggeri S.p.A., fondata nel 1997 dall’Autorità Portuale per promuovere ed incrementare l’attività passeggeri nel Porto di Venezia, sostiene l’edizione 2010 della Regata Storica di Venezia.  Un evento che rappresenta l’appuntamento più importante del calendario annuo di gare di voga alla veneta, una disciplina legata alle più antiche tradizioni della laguna , praticate ancora oggi da migliaia di appassionati. Insieme al corteo storico che precede le gare, è uno dei momenti più spettacolari ed intensi della vita cittadina, che esalta il ruolo dell’acqua, elemento caratterizzante di Venezia, in grado di affascinare i veneziani ed i turisti.
La VTP , come azienda radicata nel territorio, da sempre  è attenta al rapporto con la Città e sostiene manifestazioni legate al binomio mare e Venezia, eventi mediatici che promuovono la unicità del capoluogo lagunare e la sua straordinaria tradizione marinara.
Un rapporto consolidato con l’impegno quotidiano, attento al delicato vincolo con l’ambiente ed il delicato ecosistema lagunare. Non a caso VTP unitamente al Comune ed all’Autorità Portuale ha promosso Venice Blue Flag, l’accordo  volontario  finalizzato alla riduzione delle emissioni in atmosfera prodotte dalle navi passeggeri che fanno scalo a Venezia. Impegno ambientale coniugato ad eccellenti risultati che il turismo crocieristico ha dato  a Venezia. Nell’ultimo anno infatti, lo scalo lagunare ha registrato 1.420.980  crocieristi, con previsioni di chiudere il 2010 a quota 1.600.748,  numeri che hanno portato lo scalo lagunare ad essere il primo Homeport del Mediterraneo e che confermano l’importanza di questo settore per la portualità, l’economia ed il turismo veneziano.
Un successo gratificato anche dal riconoscimento assegnato dal Comune di Venezia alla VTP nella scorsa primavera, quale azienda distintasi per l’efficace operatività e per l’encomiabile impegno nell’ambito della portualità veneziana.
Per Sandro Trevisanato, Presidente della Venezia Terminal Passeggeri : “ VTP è lieta di appoggiare la Regata Storica. Un evento che rappresenta il più cristallino esempio di venezianità. Quel carattere distintivo che,  rafforzato attraverso le sue tradizioni marinare, ha reso grande il nome della Serenissima nel mondo, e continua a farlo ancora oggi. Manifestazioni di questa portata  inoltre rafforzano il carattere cosmopolita della città, e rilanciano un turismo di qualità,  sostenibile, che vede affiancarsi per l’occasione, avvinti dall’agone sportivo della competizione, cittadini e “foresti”.

Ogni anno VTP sostiene le più importanti manifestazioni veneziane, quali il Carnevale o il Redentore e attraverso la sua controllata VTP Events organizza eventi di grande spessore all’interno delle strutture portuali.
Infatti, grazie alla polifunzionalità delle strutture terminalistiche, l’intera area portuale viene utilizzata a pieno dodici mesi all’anno e valorizzata da un’intensa attività fieristica e congressuale coordinata all’attività crocieritisca. Un settore complementare che apre le strutture del Porto Passeggeri alla Città e contribuisce anch’esso a far girare l’economia cittadina, rafforzando peraltro l’immagine di Venezia sotto il suo profilo produttivo.

Kabbalah e Paesaggio Mediterraneo. Tobia Ravà in mostra al Terminal Crociere di Venezia


Rava-AssessorePanciera-Dott.Perocchio

La personale dell’artista veneziano si inserisce nell’ambito di  “Summer of Arts – The Art exhibition of the cruising season”. Rassegna espositiva  promossa da VTP che, attraverso un ciclo di mostre,  ogni anno accende i riflettori sui protagonisti dell’arte contemporanea.Dodici vele ed una scultura, che hanno come filo conduttore il viaggio ed il mar Mediterraneo,  i lavori in esposizione all’interno del Terminal 107 –  primo piano,  fino al 15 ottobre 2010.
L’arte contemporanea sbarca alla Stazione Passeggeri di Venezia.
Si inaugurerà sabato 24 luglio 2010 “Vele d’infinito”, ore 12.00,  la personale di Tobia Ravà organizzata dalla Venezia Terminal Passeggeri, società che dal 1997 gestisce il traffico passeggeri nel Porto di Venezia.
Dodici vele ( tele) ed una scultura, che hanno come filo conduttore il viaggio ed il mar Mediterraneo,  i lavori in esposizione all’interno del Terminal 107,  primo piano,  fino al 15 ottobre 2010.
Ravà, artista veneziano laureatosi in semiologia delle arti a Bologna, dove è stato allievo tra gli altri di Umberto Eco, fin dagli anni ’70 ha partecipato a mostre personali e collettive in Italia, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Spagna, Brasile, Argentina, Giappone e Stati Uniti.
Tra i fondatori dei collettivi AlcArte e Concetto d’Arte Contemporanea, dal  1988 si occupa di iconografia ebraica svolgendo  un lavoro di ricerca e schedatura nell’ambito dell’epigrafia ebraica nel Triveneto.
Il suo nome è di recente salito agli onori della cronaca in occasione della visita alla Sinagoga di Roma da parte di Benedetto XVI, in quanto il Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Roma ha scelto una sua opera, La direzione spirituale, quale dono al Pontefice.
Nella mostra alla stazione passeggeri,  attraverso dodici grandi vele realizzate in raso, Tobia Ravà, rende omaggio alla cultura ebraica europea ed italiana in particolare, utilizzandone la lingua, soprattutto nella sua specificità iconografica, come elemento strutturale e cognitivo per disegnare paesaggi legati al Mediterraneo e all’entroterra veneto dal grande valore simbolico. Elementi chiave per la sua opera,  la kabbalah  e la ghematria che lega ogni lettera ad un numero ed unisce parole dello stesso valore numerico tra loro.
Cifra stilistica che ritorna nell’unica scultura in mostra, il Leviatano Infinito che prende l’immagine di uno squalo tigra in scala 1:1. Ogni elemento del pesce è costruito con una logica cabalistica diversificata: la coda è formata dai valori numerici e dai concetti relativi ai diversi livelli dell’anima umana; le branchie dai quadrati magici, mentre il resto del corpo sviluppato da equazioni relative ai valori numerici dei concetti principali della mistica ebraica.
“Il mio lavoro ha uno sviluppo intimamente legato alla lingua ebraica antica, – sottolinea Tobia Ravà – , ha un debito profondo con un idioma  che era quella dei mercanti del Medioevo e del Rinascimento. Uomini che viaggiavano soprattutto per mare. La scelta di questa sede espositiva, la Stazione Marittima di Venezia, città in simbiosi da sempre con l’elemento acquatico, non può che rafforzarne la capacità evocativa”
Entusiasta della mostra, l’amministratore delegato della Venezia Terminal Passeggeri, Roberto Perocchio: ” Il Terminal Crociere è ormai una vetrina qualificata per far conoscere ad un pubblico internazionale l’arte e le bellezze della nostra città. Quasi un milione e 600 mila crocieristi potranno, già dal momento dello sbarco, familiarizzare con uno degli artisti veneziani più rappresentativi di oggi, Tobia Ravà, la cui personale si inserisce nell’ambito di  “Summer of Arts – The Art exhibition of the cruising season”. Rassegna espositiva  promossa da VTP che, attraverso un ciclo di mostre,  ogni anno accende i riflettori sui protagonisti dell’arte contemporanea”.
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Vetro di Murano in mostra al Terminal Crociere di Venezia


Promovetro inuagurazione

Fino al 24 novembre il meglio della produzione artigianale dell’isola
L’iniziativa organizzata da Promovetro e Regione del Veneto in collaborazione con Venezia Terminal Passeggeri
 
Il meglio del vetro artistico di Murano in mostra per alcuni mesi presso il Porto di Venezia.
E’ stata inaugurata oggi, infatti “Il respiro del mare, il soffio del vetro”, mostra d’immagine organizzata da Consorzio Promovetro Murano e Regione del Veneto in collaborazione con Venezia Terminal Passeggeri, con la partecipazione di ben 20 aziende muranesi concessionarie del marchioVetro Artistico® Murano.
L’esposizione, che si tiene all’interno dei Terminal 107 e 108 ubicati in Marittima fino al 24 novembre, si snoda lungo il filo conduttore del mare nelle sue molteplici sfaccettature come l’acqua, i colori, le trasparenze, le imbarcazioni, gli animali.
“Si tratta di un evento di grande rilevanza che vuole promuovere e valorizzare il marchio Vetro Artistico® Murano – sottolinea il presidente di Consorzio Promovetro Murano Gianfranco Albertini. Intercettare il bacino di utenza dei quasi 2 milioni di passeggeri che transitano a Venezia ogni anno è fondamentale, specie in giorni delicati come questi per tutto il comparto vetro, per riaffermare una volta ancora l’importanza del marchio che tutela l’artigianalità dei nostri prodotti”.
“ Un connubio felice quello tra vetro e mare, i due elementi che hanno fatto la fortuna della Serenissima nella storia, evidenzia Roberto Perocchio Amministratore Delegato della Venezia Terminal Passeggeri,- La Stazione Crocieristica di Venezia ancora una volta, dopo il successo della mostra di GianMaria Potenza tenutasi nel 2007, rappresenta una prestigiosa vetrina per far conoscere ed ammirare ad un pubblico internazionale ovvero i passeggeri in transito nelle sue strutture, l’arte veneziana”.
PromovetroOpera

La Stazione Marittima di San Basilio cambia denominazione in Terminal San Basilio


S.Basilio

Novità in arrivo nel Porto Passeggeri di Venezia. La Stazione Marittima di San Basilio, che ospita, oltre a navi da crociera di media grandezza, mega-yacht e aliscafi high speed, è stata rinominata Terminal San Basilio. Installata dall’Autorità Portuale una nuova segnaletica sul tetto dell’edificio, con il cambio di denominazione che risponde all’obiettivo di razionalizzare la situazione esistente, separando l’area di San Basilio dal bacino della “Marittima”.
 “Questa operazione, sottolinea Roberto Perocchio, Amministratore Delegato della Venezia Terminal Passeggeri, società che dal 1997 gestisce il traffico crocieristico nel Porto di Venezia,  rappresenta una semplificazione ed ottimizzazione dei contenuti della segnaletica di indirizzo al passeggero, garantendo una chiara identificazione del terminal”.
Il Porto Crociere di Venezia è una realtà in continua evoluzione ed in grande sviluppo infrastrutturale. Dopo aver  registrato l’anno scorso la cifra di  1.420.980 crocieristi si punta a superare nel 2010 la quota di 1.600.000. Una performance da record che segue l’exploit degli ultimi dieci anni che hanno visto  il Terminal Lagunare quadruplicare il numero dei crocieristi, diventando il primo homeport nel Mediterraneo. Una crescita vertiginosa che dal 1997 al 2009 ha segnato un’impennata del 374%, grazie  anche alle profonde  innovazioni infrastrutturali come il nuovo terminal Isonzo I che garantisce i più elevati standard internazionali di accoglienza ai passeggeri in arrivo e in partenza dallo scalo lagunare. Standard cui si allineeranno il Terminal Crociere “Isonzo II”,  che consentirà il raddoppio della capacità di movimentazione passeggeri sul Molo di Levante, e la futura stazione sulla banchina Tagliamento, . un progetto di riqualificazione di un edificio costruito negli anni’30 per il deposito di cotone e finora impiegato solo per magazzinaggio e stoccaggio. L’ampliamento delle strutture ricettive, coniugato all’appeal che “naturalmente” esercita Venezia,  ha potenziato l’offerta crocieristica dei principali operatori mondiali del settore nello scalo lagunare.  “Venezia assolve una funzione strategica in Europa nell’ottica di un’accresciuta rilevanza e centralità dell’Adriatico, – sottolinea  Sandro Trevisanato, Presidente della V.T.P.- Il versante italiano insieme a quello greco,  turco e balcanico, risultano  sempre più decisivi per le compagnie di crociera che intensificano gli itinerari ed aumentano le unità grazie al  moltiplicarsi delle destinazioni di interesse culturale, paesaggistico ed enogastronomico. Un mercato in continua crescita quello Mediterraneo che ormai attira il 57% della clientela, e che nel 2009 ha accresciuto del 12% nel numero dei croceristi, con l’Italia che ha raggiunto il picco del 16% di incremento medio”.