CROCIERE 2024, CHIOGGIA SI CONFERMA DESTINAZIONE PRIVILEGIATA PER IL SEGMENTO LUXURY


CROCIERE 2024, CHIOGGIA SI CONFERMA DESTINAZIONE PRIVILEGIATA PER IL SEGMENTO LUXURY

  • Presentata oggi la stagione crocieristica 2024 che vedrà arrivare a Chioggia circa 48.000 passeggeri per oltre 30 scali, tutti in modalità Home Port
  • In due anni oltre 200mila euro investiti da Venezia Terminal Passeggeri (VTP) per la messa in funzione e l’adeguamento del terminal

Chioggia (Ve), 19 febbraio 2024 – Chioggia si conferma polo nevralgico per le crociere del segmento luxury nel Mar Adriatico.  La stagione, che si aprirà ufficialmente il prossimo 26 febbraio con l’arrivo di Viking Saturn, è stata presentata oggi presso il Palazzo Municipale di Chioggia nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Mauro Armelao, Sindaco di Chioggia, Serena De Perini, Assessore alla portualità del Comune di Chioggia, Fabrizio Spagna, Presidente e AD di Venezia Terminal Passeggeri S.p.A., Fulvio Lino Di Blasio, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e CF (CP) Ottavio Cilio, Comandante in seconda della Capitaneria di Porto di Chioggia.

Le prospettive per quest’anno sono positive e confermano come la scelta di puntare sul comparto luxury, con l’arrivo della prima nave nel giugno 2022, stia producendo i risultati auspicati. Nel 2024 saranno infatti gestiti oltre 30 scali tutti in Home Port, per un traffico atteso in linea con gli ottimi risultati raggiunti nella passata stagione quando sono stati movimentati 48.000 passeggeri registrando un aumento del 180% circa rispetto al 2022.

Tre sono le compagnie che scaleranno il porto clodiense i cui passeggeri saranno per il 90% di provenienza extra-europea con USA, Australia e Canada a guidare il ranking dei principali stati di provenienza. Gli itinerari proposti sono principalmente di tipo aperto, con imbarco a Chioggia e sbarco in un altro scalo, e prevedono una durata dagli 8 ai 13 giorni nel Mar Adriatico o lungo la direttrice Adriatico-Mediterraneo Orientale. L’obiettivo comune perseguito da VTP, Autorità portuale ed istituzioni è dunque quello di integrare l’offerta e potenziarla perché possa essere attrattiva per le compagnie e in linea con gli standard di ospitalità del turismo di lusso, coinvolgendo in questo percorso cruise operator, agenti di viaggio, agenzie marittime e operatori e stakeholder locali.

La crescita dell’offerta crocieristica a Chioggia è stata resa possibile grazie agli investimenti realizzati da Venezia Terminal Passeggeri (VTP) nel corso del 2023 e che proseguiranno nel 2024, per un impegno totale di oltre 200mila euro necessario per migliorare e rafforzare le infrastrutture per il coordinamento del flusso passeggeri. A tal proposito, nei prossimi mesi il piano prevede l’acquisto di nuove attrezzature per adeguare ulteriormente i servizi di safety e security, interventi per l’ottimizzazione delle strutture e il rinnovamento dei sistemi informatici per la gestione delle navi e dei passeggeri.

Il Sindaco di Chioggia, Mauro Armelao ha dichiarato: “Le crociere sono una grande opportunità per la nostra città. E’ un nuovo tipo di turismo che prima non avevamo mai avuto e che sta portando i suoi frutti anche in termini economici per molti imprenditori del nostro centro storico e non solo. Dobbiamo sempre più essere pronti ad accogliere i turisti che arrivano a Chioggia, offrendo loro delle opportunità esperienziali e su questo ci stiamo muovendo. Un grazie al presidente dell’Autorità portuale di Venezia e Chioggia, Fulvio Lino Di Blasio e anche a VTP per aver creduto nelle potenzialità che offre la nostra città. Grazie anche alla Capitaneria di Porto che si occupa di tutto ciò che riguarda la sicurezza. Il rilancio del Porto dei Saloni con l’arrivo delle crociere è da sempre uno degli obiettivi di questa Amministrazione. Andiamo avanti su questa strada, anche perché Chioggia è già una vera e propria destinazione crocieristica. Sono felice e orgoglioso di aver contribuito in maniera determinante al raggiungimento di questo importante obiettivo”.

Il Presidente e AD di Venezia Terminal Passeggeri S.p.A, Fabrizio Spagna ha sottolineato: “Nel 2022, in un periodo ancora condizionato dalla ripartenza del settore post-pandemia, abbiamo intrapreso un percorso lungimirante, con l’obiettivo di rendere il porto di Chioggia un importante hub per un comparto in rapida ascesa come quello delle crociere di lusso. In due anni siamo passati dai 17mila passeggeri e 13 toccate ai quasi 50mila crocieristi e oltre 30 scali che saranno realizzati quest’anno dalle compagnie che hanno deciso di puntare su Chioggia, aprendo il porto ad un nuovo tipo di traffico. Siamo consapevoli che c’è ancora molta strada da fare e che possiamo ancora rafforzare i servizi offerti, ma sono convinto che la strada sia quella giusta. Chioggia ha tutte le caratteristiche per diventare una destinazione crocieristica capace di offrire pacchetti turistici interessanti per il tipo di visitatori che arrivano in nave e di essere un punto di partenza per le escursioni sul territorio”.

Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale, Fulvio Lino Di Blasio ha dichiarato: “Fare di Chioggia una destinazione crocieristica sostenibile e di richiamo internazionale attraverso la proposta di un innovativo modello di offerta e di fruizione turistica era l’obiettivo che ci eravamo posti un anno fa. Oggi grazie alla collaborazione e al dialogo con il Comune, con la Capitaneria, con gli operatori e con i cittadini, possiamo affermare di aver posto solide basi per il suo raggiungimento. Lo scalo clodiense è stato infatti protagonista del progetto pilota – “Chioggia destinazione crocieristica” – che ha visto un’ampia partecipazione: i dati della stagione crocieristica che stiamo per inaugurare confermano questo protagonismo proprio nel segmento delle crociere di lusso, in linea con le ultime macro-tendenze del settore. Per contribuire all’eco-sostenibilità del comparto, da due anni, abbiamo coinvolto Chioggia nell’intesa denominata Blue Flag che riduce l’impatto delle emissioni in atmosfera a beneficio della cittadinanza e di chi opera nel porto. In questo senso, all’accordo si affiancheranno altre iniziative come, ad esempio, la creazione di una rete di monitoraggio ambientale per il rilevamento della qualità dell’aria e del rumore da installare al porto di Chioggia. Tutto questo per garantire una maggiore competitività dello scalo e uno sviluppo economico e sociale compatibile con la salvaguardia del territorio a vantaggio sia degli addetti del comparto che degli operatori economici del territorio”.

Ottavio Cilio, Comandante in seconda della Capitaneria di Porto di Chioggia, ha dichiarato: “Il grande impegno profuso dalla Capitaneria ha assicurato il mantenimento delle imprescindibili condizioni di sicurezza che hanno consentito al porto di Chioggia di giungere alla sua terza stagione crocieristica. L’Autorità marittima ha costantemente ricercato e implementato la tutela del sistema nave e del terminal portuale, coordinando e supervisionando la realizzazione dei necessari interventi, sotto il duplice profilo della safety e della security. Per il primo, squisitamente tecnico nautico, la Capitaneria di Chioggia ha garantito la sicurezza della manovra e dell’ormeggio presso il terminal dei Saloni, tenendo conto delle caratteristiche (dimensioni, pescaggio, capacità di manovra) delle unità navali che vi scalano, in relazione alle peculiarità infrastrutturali (fondali, banchine ed arredi portuali) ed alle condizioni meteo-marine insistenti (venti, correnti e maree), nella loro complessiva reciproca interazione, mitigata dalle potenzialità e dalla professionalità dei servizi tecnico nautici presenti. Per la security, la Capitaneria di Chioggia ha compulsato e verificato predisposizione e adozione di piani, procedure e misure volte a prevenire e proteggere la nave ed il terminal (con i potenziali obiettivi passeggeri, operatori e merci che vi si trovano), da minacce criminali. Il complesso delle condizioni di sicurezza vantate dal porto di Chioggia rappresenta, oltre che un presupposto per lo scalo crocieristico, anche un valore aggiunto grazie all’elevata qualità raggiunta; concorrendo con le indubbie attrattive vantate dalla località, il fattore sicurezza rende Chioggia appetibile per questo segmento crocieristico, molto esigente data l’esclusività della clientela servita.

 

CROCIERE A VENEZIA, NEL 2024 NUMERI IN CRESCITA CON 540.000 PASSEGGERI E 242 SCALI PREVISTI


CROCIERE A VENEZIA, NEL 2024 NUMERI IN CRESCITA CON 540.000 PASSEGGERI E 242 SCALI PREVISTI

 Presentata oggi la nuova stagione crocieristica che prenderà ufficialmente il via il 24 marzo. Proseguono i lavori per la costruzione del nuovo terminal di Fusina che sarà operativa dal prossimo agosto assicurando l’operatività in Home Port in loco.

Venezia, 14 febbraio 2024 – Numeri in crescita per la stagione crocieristica 2024 a Venezia, che come previsto continuerà ad operare in modalità di “porto diffuso” a Marghera. La stagione, che si aprirà ufficialmente il prossimo 24 marzo con l’arrivo di MSC Sinfonia, è stata presentata oggi presso la sede di Venezia Terminal Passeggeri (VTP) nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Fabrizio Spagna (Presidente di VTP), Fulvio Lino di Blasio (Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale), Capitano di Vascello Marco Parascandolo (Capitaneria di porto di Venezia) e del Vicesindaco di Venezia Andrea Tomaello.

Le previsioni quest’anno vedono un incremento dei passeggeri movimentati stimati in 540.000, in crescita del 9% circa rispetto al 2023 quando il porto di Venezia aveva accolto 497.000 crocieristi. I passeggeri che vorranno visitare Venezia potranno contare su un numero crescente di scali, con le compagnie che quest’anno garantiranno 242 toccate, di cui il 95% saranno effettuate in modalità “Home Port”, con un considerevole impatto positivo per il tessuto imprenditoriale locale, determinante per la crescita di un turismo crocieristico sostenibile.

A Venezia quest’anno ci saranno 20 compagnie operative con 39 navi che faranno scalo presso gli approdi diffusi in area Porto Marghera (alle banchine Liguria e Lombardia), presso le due banchine disponibili a Fusina e gli accosti a San Basilio e della Marittima (per le navi fino alle 25mila tonnellate di stazza come previsto dal DL 103/21). Il 90% delle compagnie in arrivo appartengono al segmento premium e luxury confermando la tendenza dell’attrattività di Venezia per questo “nuovo” tipo di turismo e tipologia di passeggeri che, unitamente alla quota di Home Port, portano ulteriore valore aggiunto al turismo in città e a tutta la filiera economica collegata alla crocieristica.

Sul fronte delle crociere fluviali i risultati attesi nel 2024 sono in linea con quelli realizzati lo scorso anno. Quest’anno saranno infatti 2 le compagnie operative in laguna per oltre 70 scali e circa 13.000 passeggeri.

Questo risultato è reso possibile anche grazie agli investimenti realizzati da VTP nel corso del 2023 e quelli previsti nel 2024 per un totale di circa 6,3 milioni di euro mirati alla realizzazione del terminal a Fusina e i lavori accessori presso i relativi accosti, l’acquisto di attrezzature per adeguare ulteriormente i servizi di safety e security, il rinnovamento dei sistemi hardware e software a servizio dell’attività di gestione delle navi e dei passeggeri e in generale per apportare le migliorie necessarie ai terminal esistenti.

In particolare, per il nuovo terminal di Fusina da 3.000 metri quadri di superficie totale VTP investirà direttamente 4,9 milioni di euro che assicureranno la gestione di 2 navi in Home Port in contemporanea e la movimentazione di 400 passeggeri all’ora in uno spazio climatizzato e attrezzato con sedute e aree dedicate all’operatività delle istituzioni e forze dell’ordine, nonché un’area esterna per i parcheggi di taxi, bus e NCC.

Nel breve e medio periodo poi, AdSP MAS intende proseguire nella programmazione di investimenti e nell’adozione di azioni rivolte ad incrementare la sostenibilità del comparto crocieristico. Se nel 2023 infatti sono state adottate specifiche iniziative, ad esempio per incrementare l’accessibilità nautica – concludendo il progetto “Channeling the green deal for Venice” – e la sostenibilità ambientale – implementando il sistema di monitoraggio acustico e atmosferico e facendosi parte attiva per la sottoscrizione dell’Accordo Volontario Blue Flag – nel 2024 prenderanno corpo ulteriori progetti. Sono infatti previsti investimenti totali per 90 milioni € per l’elettrificazione delle banchine – fra cui quelle di Marittima e Fusina oltre ad attività, operative e infrastrutturali, di sostegno allo sviluppo del settore. A queste si aggiungono le opere commissariali che, al 2023, vedono già impegnati 21 milioni di euro per sostenere il settore crocieristico di cui 6 milioni di euro già spesi per lavori già completati sulle banchine “Liguria” e “Lombardia” e 15 milioni di euro impegnati per attività di progettazione, studi e indagini ambientali relativi ad interventi di manutenzione del canale Malamocco-Marghera e del canale Vittorio Emanuele III oltre ad interventi propedeutici agli approdi previsti per il nuovo Terminal Canale Nord.

Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale, Fulvio Lino Di Blasio ha dichiarato: “I numeri del 2023 sono frutto di un lavoro incessante svolto dalla struttura Commissariale e dell’Autorità di Sistema Portuale per assicurare alle compagnie un ventaglio di possibilità alternative di approdo, in attesa della realizzazione del nuovo terminal a Porto Marghera previsto entro il 2026, e per conseguire una serie di interventi volti al miglioramento dell’accessibilità nautica, nel rispetto del principio generale di salvaguardia della Laguna. Il 2024 vedrà una sostanziale conferma di queste cifre che consentono a Venezia di rimanere in assoluto tra i primi 15 porti crocieristici d’Italia, con un rapporto tra toccate e passeggeri che testimonia il cambio di passo concreto verso una crocieristica più sostenibile, anche in relazione alla forte presenza di navi di tipologia medio-piccola, spesso appartenenti al segmento luxury. Risultati che rientrano nell’approccio complessivo adottato dall’AdSP che pone la sostenibilità al primo posto, facendo accompagnare ogni intervento funzionale da un’analisi fondata su dati scientifici e adottando la decisione di sottoporre a VIA nazionale tutti gli interventi commissariali, senza passare per la VINCA. L’obiettivo rimane la creazione di valore, non solo per gli addetti del comparto ma anche per tutte le aziende fornitrici del Veneto, che beneficiano delle ricadute economiche derivate dalla modalità homeport, e per i cittadini che devono convivere con il turismo senza mai subirlo”.

Fabrizio Spagna, Presidente e AD di Venezia Terminal Passeggeri S.p.A, ha sottolineato: “La costruzione del nuovo modello di crocieristica diffusa, compatibile con la città e con il traffico merci, prosegue e vede la stretta collaborazione tra tutte le autorità locali, regionali e nazionali per garantire il rispetto delle normative vigenti e promuovere una gestione responsabile del turismo crocieristico.Venezia Terminal Passeggeri, anche grazie a un cospicuo piano di investimenti, sta lavorando per predisporre tutte le strutture e le facilities che permettano a compagnie e passeggeri di poter usufruire di un servizio che garantisca un approdo sicuro e agevole affinché si preservi la funzione di Home Port e si dia piena attuazione al modello degli approdi diffusi. A tal proposito, sono iniziati i lavori per la realizzazione del terminal di Fusina che dovrebbe entrare in funzione ad agosto, rendendo così possibile la gestione in loco delle operazioni di Home Port con notevole miglioramento dell’esperienza di viaggio dei passeggeri. Stiamo riscrivendo il presente e il futuro delle crociere a Venezia, nel tentativo di bilanciare le diverse esigenze in gioco, in modo tale che l’arrivo di navi e passeggeri possano contribuire positivamente alla crescita economica della città”.

Andrea Tomaello, Vicesindaco di Venezia ha dichiarato: “I dati di oggi sono buone notizie anche e soprattutto per i 20mila addetti e le aziende del comparto portuale che rappresentano il 4% di quelle della città metropolitana. Dopo l’anno zero post decreto Draghi che ha cancellato la crocieristica a Venezia senza fornire alternative, c’è stata una ripartenza via via sempre più sostenuta. L’ottima notizia di oggi è però la conferma dell’Home Port che assicura l’arrivo di turisti di qualità che si fermano in città per più giorni, usufruendo dei servizi e dell’offerta turistica e commerciale che possiamo assicurare. Questa, infatti, è la tipologia di turismo che come Amministrazione vogliamo attrarre. Dobbiamo lavorare per dare certezze a lavoratori e operatori, molto bene in questo senso l’investimento su Fusina che assicura stabilità per il futuro, ma dobbiamo lavorare per tutto il porto di Venezia nel suo complesso e capire cosa possiamo e vogliamo fare per i prossimi anni nel rispetto della città e della laguna”.

Marco Parascandolo, Capitano di Vascello della Capitaneria di Porto di Venezia, ha concluso: “la Capitaneria di porto ha un ruolo fondamentale di raccordo tra le compagnie e tutti gli enti che lavorano nello scalo per assicurare la sicurezza della navigazione monitorando costantemente il flusso lungo tutti i 20 km del Canale dei Petroli anche grazie al sistema Vessel Traffic Service. In questi anni abbiamo lavorato tanto per consentire alle navi da crociera di poter passare contemperando le loro esigenze con quelle delle navi cargo per raggiungere gli accosti diffusi di Marghera. Questo è possibile anche grazie al supporto degli operatori dei servizi tecnico nautici di pilotaggio rimorchio e ormeggio che ci assistono in questa delicata fase di accesso e partenza dal e per il porto”.

NESSUN PLAGIO DA PARTE DI VENEZIA TERMINAL PASSEGGERI IN RELAZIONE ALLA PROGETTAZIONE DELLA PROPRIA PASSERELLA SBB. VINTA ANCHE IN APPELLO LA CAUSA INTENTATA DA ADELTE (già TEAM)


La Corte d’Appello di Barcellona ha integralmente rigettato l’appello proposto da Adelte (già TEAM), società di Barcellona specializzata nella progettazione di passerelle di imbarco, contro la sentenza resa dal Tribunale di Barcellona in primo grado, in relazione a un presunto plagio da parte di VTP nella progettazione della passerella di imbarco SBB.

In entrambi i gradi di giudizio è stata accertata l’infondatezza delle pretese avanzate da Adelte, con sentenza passata in giudicato, e si può quindi ritenere definitivamente chiarita l’originalità della progettazione della passerella e del segreto industriale di VTP.

Molti dei progetti e attrezzature all’avanguardia realizzate da VTP Engineering sono frutto dell’esperienza più che ventennale nella gestione di un porto complesso quale quello di Venezia e sono infatti già in uso con successo.  Ad esempio il Multipurpose Boarding Tower (MBT), torre polifunzionale di imbarco unica al mondo per il collegamento tra nave e terminal che consente la movimentazione di passeggeri ed equipaggio in velocità e totale sicurezza. Come altrettanto innovativa è il Ship Boarding Bridge (SBB), passerella studiata per rispondere alle esigenze delle nuove generazioni di navi da crociera.

“Questa vicenda legale non fa che confermare l’originalità e l’innovazione alla base delle soluzioni per la movimentazione dei passeggeri studiate da VTP Engineering, società interamente partecipata da Venezia Terminal Passeggeri S.p.A., aprendo nuove interessanti prospettive di mercato”, ha dichiarato Galliano Di Marco, Direttore Generale di Venezia Terminal Passeggeri S.p.A. e Presidente e Amministratore Delegato di VTP Engineering srl.

 

 

GALLIANO DI MARCO ALL’EVENTO NATALIZIO DELLA NUOVA CLP DI VENEZIA


Si è svolto oggi, come da tradizione alle 7.30 presso la sede di via del Commercio (fabbricato 362) a Marghera, l’evento natalizio della Nuova Compagnia Lavoratori Portuali di Venezia, storica cooperativa specializzata nello svolgimento di servizi portuali e punto di riferimento per il porto di Venezia.

Alla tradizionale cerimonia, istituita oltre cinquanta anni fa dalla stessa Compagnia, hanno preso parte numerose autorità locali tra le quali anche il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. In rappresentanza di VTP – Venezia Terminal Passeggeri, ha partecipato il Direttore Generale Galliano Di Marco.

“Sono molto contento di aver preso parte a questo appuntamento – ha commentato Galliano Di Marco – un’iniziativa che ormai rappresenta una tradizione per la comunità portuale veneziana. Ho davvero apprezzato le parole del Presidente di CLP Davide Tassan, in particolare i passaggi del sull’importanza della formazione e la sicurezza del personale, temi prioritari per l’intero sistema portuale. Ritengo fondamentale che tutti coloro che partecipano alla vita e all’economia del porto di Venezia mostrino questo spirito di coesione e questa propensione al fare squadra, ancor di più in questo periodo di incertezza legato al futuro della crocieristica veneziana, sempre nell’interesse della città”.

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VENEZIA TERMINAL PASSEGGERI (VTP): GALLIANO DI MARCO NOMINATO DIRETTORE GENERALE


Il Consiglio di Amministrazione di Venezia Terminal Passeggeri (VTP) ha nominato Galliano Di Marco Direttore Generale della società.

In questo ruolo, Di Marco lavorerà in sinergia con Sandro Trevisanato – confermato nel ruolo di Presidente – per rafforzare ulteriormente il posizionamento di VTP come primo homeport per crocieristi del Mediterraneo e come società in grado di coniugare capacità di innovazione, sostenibilità e qualità del servizio sul mercato europeo e mondiale.

Galliano Di Marco – 56 anni – prima di approdare in VTP ha ricoperto, dal 2012 al 2016, l’incarico di Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna e Presidente di T&C Traghetti e Crociere.

Precedentemente, Di Marco era stato Chief Investment Officer e Senior Partner di F2i, fondo di investimento europeo per infrastrutture e reti.

Inoltre, il manager vanta esperienze professionali nel Gruppo Atlantia, dove ha ricoperto diversi ruoli di vertice all’interno del gruppo sia in Italia, sia all’estero.

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