La Stazione Marittima di San Basilio cambia denominazione in Terminal San Basilio


S.Basilio

Novità in arrivo nel Porto Passeggeri di Venezia. La Stazione Marittima di San Basilio, che ospita, oltre a navi da crociera di media grandezza, mega-yacht e aliscafi high speed, è stata rinominata Terminal San Basilio. Installata dall’Autorità Portuale una nuova segnaletica sul tetto dell’edificio, con il cambio di denominazione che risponde all’obiettivo di razionalizzare la situazione esistente, separando l’area di San Basilio dal bacino della “Marittima”.
 “Questa operazione, sottolinea Roberto Perocchio, Amministratore Delegato della Venezia Terminal Passeggeri, società che dal 1997 gestisce il traffico crocieristico nel Porto di Venezia,  rappresenta una semplificazione ed ottimizzazione dei contenuti della segnaletica di indirizzo al passeggero, garantendo una chiara identificazione del terminal”.
Il Porto Crociere di Venezia è una realtà in continua evoluzione ed in grande sviluppo infrastrutturale. Dopo aver  registrato l’anno scorso la cifra di  1.420.980 crocieristi si punta a superare nel 2010 la quota di 1.600.000. Una performance da record che segue l’exploit degli ultimi dieci anni che hanno visto  il Terminal Lagunare quadruplicare il numero dei crocieristi, diventando il primo homeport nel Mediterraneo. Una crescita vertiginosa che dal 1997 al 2009 ha segnato un’impennata del 374%, grazie  anche alle profonde  innovazioni infrastrutturali come il nuovo terminal Isonzo I che garantisce i più elevati standard internazionali di accoglienza ai passeggeri in arrivo e in partenza dallo scalo lagunare. Standard cui si allineeranno il Terminal Crociere “Isonzo II”,  che consentirà il raddoppio della capacità di movimentazione passeggeri sul Molo di Levante, e la futura stazione sulla banchina Tagliamento, . un progetto di riqualificazione di un edificio costruito negli anni’30 per il deposito di cotone e finora impiegato solo per magazzinaggio e stoccaggio. L’ampliamento delle strutture ricettive, coniugato all’appeal che “naturalmente” esercita Venezia,  ha potenziato l’offerta crocieristica dei principali operatori mondiali del settore nello scalo lagunare.  “Venezia assolve una funzione strategica in Europa nell’ottica di un’accresciuta rilevanza e centralità dell’Adriatico, – sottolinea  Sandro Trevisanato, Presidente della V.T.P.- Il versante italiano insieme a quello greco,  turco e balcanico, risultano  sempre più decisivi per le compagnie di crociera che intensificano gli itinerari ed aumentano le unità grazie al  moltiplicarsi delle destinazioni di interesse culturale, paesaggistico ed enogastronomico. Un mercato in continua crescita quello Mediterraneo che ormai attira il 57% della clientela, e che nel 2009 ha accresciuto del 12% nel numero dei croceristi, con l’Italia che ha raggiunto il picco del 16% di incremento medio”.