Illustrato alla stampa anche il network dei porti di VTP: quattro scali nazionali in gestione, oltre Venezia, ed otto scali fra internazionali ed italiani con cui sono in corso trattative.
Futuro sempre più verde per il porto crociere di Venezia. È stato illustrato oggi, mercoledì 17 luglio 2013, alla stampa, il progetto di cold ironing ( sistema di elettrificazione delle banchine) del bacino di Marittima, depositato martedì 16 luglio 2013, dalla Venezia Terminal Passeggeri presso l’Autorità Portuale di Venezia. Una alternativa energetica che permette alle navi in sosta, attualmente il 20% del parco delle navi di nuova generazione, di ricevere la corrente da terra senza dover tenere accesi i motori per alimentare i generatori di bordo e sfruttare il calore generato dall’impianto a terra per riscaldare o raffreddare le strutture dei terminal portuali, con una notevole riduzione delle emissioni e dell’inquinamento acustico. In particolare, grazie alla maggiore efficienza ed ai sistemi di abbattimento delle emissioni presenti nelle centrali elettriche, il cold ironing consente, rispetto ai generatori di bordo, una riduzione di oltre il 30% delle emissioni di CO2 e di più del 95% degli ossidi di azoto e del particolato. L’area interessata dal progetto, è la Banchina Tagliamento con i fabbricati 107/ 108 e 109/110, dove a lavori ultimati si potrà fornire energia elettrica, direttamente dalla rete nazionale, a due/tre navi in contemporanea . 15 i mesi di realizzazione dell’opera per un costo pari a circa 20 milioni di euro.
SVILUPPO DELLA MARITTIMA E DEI TRAFFICI
Lo sviluppo della crocieristica in Adriatico si lega indubbiamente al successo di Venezia, come prima meta crocieristica del Mediterraneo. Non nasconde la soddisfazione Sandro Trevisanato, Presidente di VTP“Un lavoro frutto di una attenta gestione che ha colto i trend del mercato e di un importante piano di investimenti. Con 290mila mq, di cui 93.000mq coperti, per un valore di circa mezzo miliardo di euro, ed investimenti per 150 milioni più 14 per infrastrutture in realizzazione siamo il primo homeport, porto di imbarco e sbarco, europeo ed il quinto nel ranking mondiale. Capace di ospitare contemporaneamente 7 navi in Marittima, 12 con San Basilio,ed in grado di movimentare fino a 33mila crocieristi al giorno. Dopo la performance significativa del 2012, le previsioni per quest’anno indicano una crescita del + 2,5% pari a 1.820.000 croceristi. L’eccellenza per i risultati ottenuti in termini di traffico, 500% di crescita del traffico crociere dal 1997 ad oggi, coniugata ad un aumento della capacità organizzativa e delle competenze, come testimoniata dai premi internazionali ricevuti, non è passata inosservata agli occhi dei player di riferimento del comparto. Non a caso ci è stato richiesto di gestire, in partnership con le maggiori compagni di crociera mondiali e con soggetti istituzionali, alcuni scali crocieristici strategici nazionali, con ulteriori richieste, per le quali sono in corso trattative, per la gestione di altri importanti porti internazionali che si affacciano sul Mediterraneo, dove abbiamo raggiunto il primato superando Barcellona“.
LO SVILUPPO INTERNAZIONALE
Il know how maturato da VTP in porti caratterizzati da un grande potenziale poco sfruttato ha portato otto scali a richiedere l’implementazione di un modello che coniuga eccellenza nella gestione ad innovativi progetti di marketing nel comparto crocieristico. La conferenza stampa ha rappresentato l’occasione per illustrare il network dei porti con cui sono in corso trattative: quattro stranieri ed altrettanti scali italiani.
Istanbul: VTP ha avviato, con un gruppo di importanti aziende turche, una attività di approfondimento per la progettazione ed investimenti in un nuovo terminal crocieristico ad Istanbul con una capacità di ospitare cinque navi in contemporanea. L’area interessata è quella di Kazlicesme già porto e punto d’interscambio della nuova metropolitana nella parte europea della città. Un sito strategico per il turismo crocieristico, grazie alla favorevole situazione aeroportuale che vede in cantiere la realizzazione di un terzo aeroporto. Secondo Medcruise l’anno scorso sono transitati nello scalo turco 496.982 crocieristi.
In Croazia, è al vaglio con le autorità locali e con la partecipazione e l’assistenza a VTP dell’ambasciata italiana a Zagabria, l’ingresso nella gestione di tre scali.
Pola: A VTP è stato chiesto di partecipare al progetto riguardante la costruzione e gestione di un terminal passeggeri per navi da crociera in località Capo Guc, nella parte nord del porto, in un’area di 200000mq, con 2 km di riva e 450.000mq di specchio acqueo. La stazione marittima dovrebbe occupare 8.000mq e comprendere 450 parcheggi coperti e 1400 scoperti. Dal punto di vista turistico, Pola, che dispone di un piccolo ma efficiente aeroporto internazionale, è interessante anche per le possibilità di escursioni che offre una zona ricca di attrazioni come l’Istria. La locale Autorità Portuale dichiara 8322 passeggeri approdati nel 2012.
Dubrovnik: È in corso la progettazione definitiva di un nuovo fabbricato polifunzionale destinato ad accogliere i servizi ed operazioni di imbarco / sbarco dei crocieristi. Le autorità locali hanno espresso l’interesse ad una collaborazione con VTP su attività future in una città che è una importante meta turistica strategicamente collocata tra Europa Orientale ed Occidentale. Una località che coniuga un prezioso patrimonio storico – culturale e naturalistico, e rappresenta la principale destinazione crocieristica del Paese, accogliendo circa l’80% dei passeggeri che arrivano in Croazia ( 981.448 i crocieristi del 2012 secondo la fonte Medcruise)
Zara: A VTP è stato chiesto di partecipare al progetto di costruzione e gestione di un nuovo fabbricato terminalistico di circa 30.000mq per la movimentazione di navi nell’ambito della nuova piattaforma portuale a sud della città. Il terminal, in corso di completamento, è destinato alla movimentazione dei passeggeri delle navi da crociera e dei traghetti che collegano le isole croate, con una capacità a lavori ultimati di tre accosti dedicati. 20.640 i passeggeri registrati nel 2012 (Fonte Medcruise) .
Reggio Calabria, Vibo Valentia, Crotone e Corigliano Calabro: VTP ha ricevuto la richiesta di avviare un dialogo con le locali istituzioni regionali e l’Autorità Portuale di Gioia Tauro per portare il proprio know how in alcuni porti calabresi strategici nel Mediterraneo e vantaggiosi dal punto di vista infrastrutturale grazie alla presenza di una rete che conta su tre scali aeroportuali. Secondo il masterplan portuale della Regione Calabria per il 2013 sono previsti, complessivamente nei quattro porti, 15 approdi crocieristici per una stima di 7000 passeggeri, pari al raddoppio dei risultati del 2012.
I PORTI GESTITI DA V.T.P.
Il network di porti vede, oltre Venezia, quattro scali attualmente gestiti da Venezia Terminal Passeggeri:
Ravenna: Dal 2010 VTP è tra gli azionisti di Ravenna Terminal Passeggeri, società che gestisce il Terminal Crociere di Ravenna, con oltre 100.000 passeggeri movimentati nel 2012 grazie a 17 compagnie armatrici, che hanno scelto questo scalo marittimo con 21 diverse navi. Nel dettaglio i crocieristi dal 2010, anno in cui il Terminal Corsini è stato affidato alla nuova gestione, sono passati da 9153 unità ai 109.977 dell’anno scorso.
Catania: Nel 2011 VTP diventa azionista di Catania Cruise Terminal, la società che gestisce il terminal crociere etneo. Da quando ha avviato la propria attività, subentrando all’Autorità Portuale di Catania nella gestione del terminal i passeggeri sono incrementati dai 200.000 del 2011 ai 290.327 del 2012.
Cagliari: Cagliari Cruise Port è la società, di cui VTP è azionista, nata nel 2012, che in stretta collaborazione con l’Autorità Portuale di Cagliari, promuove ed incrementa il traffico crocieristico nel Porto di Cagliari. La stagione crocieristica che, grazie ad un clima mite permette l’operatività durante l’intero anno, secondo le stime vedrà i passeggeri toccare a fine anno quota 170.000, raddoppiando di fatto gli 80.555 del 2012.
Brindisi: Dal 2012 VTP è nella compagine societaria di Brindisi Cruise Port, società destinata a gestire e promuovere il traffico passeggeri a Brindisi, uno scalo con banchine di lunghezza e pescaggio in grado di accogliere navi di ultima generazione. Un porto ubicato in una posizione strategica lungo la direttrice Nord – Sud Adriatico ed Est – Ovest Mediterraneo, porta d’accesso privilegiata ad una delle aree a più forte vocazione turistica dell’Italia meridionale. Nel 2012 sono approdati presso lo scalo pugliese 13.507 crocieristi.