- Fatturato nell’esercizio 2016-2017 stabile a 33,66 milioni di Euro
- EBITDA del periodo in crescita a 10,19 milioni di Euro
- Risultato ante imposte in aumento a 5,49 milioni
- Utile netto sale a 3,86 milioni di Euro
Il Consiglio di Amministrazione di Venezia Terminal Passeggeri S.p.A. riunitosi lo scorso 14 luglio 2017 sotto la presidenza dell’avv. Sandro Trevisanato, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio 2016-2017 conclusosi lo scorso 31 maggio 2017.
“Pur in un contesto di difficoltà – ha commentato il Presidente Trevisanato – con una flessione del traffico crociere per il quarto esercizio consecutivo dopo anni contrassegnati da una crescita più o meno marcata e di mutamento sia della compagine societaria che del management, il bilancio di VTP è di grande soddisfazione, grazie al positivo percorso di efficientamento della società proseguito negli anni. VTP è oggi una società sana sotto il profilo finanziario, il cui rendiconto evidenzia una perdurante assenza di debito e un notevole incremento delle disponibilità liquide (13,1 milioni di Euro contro 7,3 milioni nel 2015-2016) dovuto al maggior capitale circolante generato dalla gestione caratteristica e dal contenimento dei costi”.
Nel periodo di riferimento, il fatturato di VTP si è attestato a 33,66 milioni di Euro, in sostanziale allineamento rispetto ai 33,73 milioni dell’anno precedente.
L’EBITDA nel periodo di riferimento è salito a 10,19 milioni di Euro contro i 9,70 milioni dell’esercizio precedente (+6,46%).
Il risultato operativo al 31 maggio 2017 si è attestato a 5,61 milioni di Euro, in crescita (+14,4%) rispetto ai 4,90 milioni del 31 maggio 2016. Il risultato ante-imposte è pari a 5,49 milioni, in aumento (+18%) dai 4,66 del periodo 2015-2016.
Infine, l’utile netto di VTP si è attestato a 3,86 milioni di Euro, con una crescita del 22% rispetto al precedente esercizio (3,166 milioni).
Tali risultati sono stati raggiunti in assenza di un adeguamento delle tariffe, ma solo attraverso un’azione di efficientamento in vari settori e un contenimento dei costi malgrado la perdita di oltre 63.000 crocieristi rispetto all’esercizio dell’anno precedente, che salgono a oltre 220.000 crocieristi persi dall’esercizio chiuso al 31/05/2013, dopo l’introduzione dei limiti di navigazione e la autolimitazione del tonnellaggio a 96.000 tonnellate praticata dalle compagnie.
“Dal mio insediamento a fine ottobre 2016 – ha dichiarato Galliano Di Marco, Direttore Generale di VTP – ho trovato una società organizzata ed un’efficienza, grazie alla quale abbiamo chiuso un ottimo bilancio, registrando una crescita di tutti i principali indicatori economico-finanziari. Tale andamento non è tuttavia immune da rischi, in particolar modo da quelli legati alla prevista flessione del traffico crociere su Venezia nel 2017-2018, stimata in un ulteriore -11% di passeggeri, in relazione alle incertezze legate alla via di accesso alternativa all’impianto portuale della Marittima, uno dei migliori del mondo secondo tutte le indagini di mercato sia con le compagnie di crociera che con i passeggeri che sbarcano a Venezia. Tale situazione, che ci porterà alla perdita complessiva di circa mezzo milioni di passeggeri e 21 milioni di fatturato nel periodo 2013-2018, andrebbe sanata al più presto dalle competenti Autorità cui stiamo assicurando la massima collaborazione istituzionale ma anche tecnico-operativa”.